Squid game è una serie coreana che in poco tempo ha conquistato tutti. Scopriamo quali sono i riferimenti al suo paese di origine a partire dai biscotti al caramello.
Chi ama le serie tv conoscerà sicuramente Squid game, la serie coreana di Netflix che sta spopolando il tutto il mondo e che grazie al passaparola è diventata la più seguita nonché discussa del momento.
Grazie ai suoi giochi per bambini in chiave horror e alla componente psicologica sicuramente viva per via dei cambiamenti che avvengono nei personaggi, questa serie è infatti riuscita ad interessare un pubblico sempre più vasto, avvicinando molti alle serie tv coreane. Tra un gioco e l’altro, infatti, è possibile riconoscere diversi riferimenti che vale la pena approfondire.
I riferimenti di Squid Game alla cultura coreana
Iniziamo con il più famoso tra tutti i riferimenti presenti in Squid Game che è quello del biscotto al caramello divenuto virale su Tik Tok, portando addirittura alla creazione di un filtro per poterci giocare senza dover preparare valanghe di dolcetti.
In Corea si tratta di biscotti molto famosi, sopratutto tra i bambini. Il loro nome è Dalgona e contengono una formina al centro che i bambini coreani si divertono da sempre a non intaccare leccando i contorni del biscotto.
Un altro riferimento importante è quello del gioco del calamaro che da anche il titolo alla serie.
Come spiegato nel primo episodio, questo passatempo (noto come ojingeo o squid) in voga tra i bambini si divide in diverse sezioni che creano la forma di un calamaro. Al loro interno i giocatori di una delle fazioni devono raggiungere l’altra estremità del gioco saltellando su una gamba sola ed evitando di essere spinti fuori dagli avversari.
Anche il gioco del ddakji (quello con cui il protagonista viene attirato verso lo squid game) è un gioco popolare che consiste nell’usare un foglio piegato su se stesso che una volta lanciato a terra deve colpirne un altro facendolo ribaltare.
Il gioco degli indizi di Squid game
Come molti fan della serie hanno già avuto modo di notare, l’opera pensata, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk cela diversi indizi che rivedendo gli episodi da capo, emergono più facilmente.
Una “novità” che sta portando sempre più gente a rivedere la serie per una vera e propria gara di indizi.
Tra questi, uno tra i più eclatanti, è quello dei giochi ai quali parteciperanno i concorrenti e che sono disegnati nei dormitori mostrando così in anteprima ciò che si vedrà nel corso della serie.